Ritorna “Note sulle note”, il programma musicale settimanale, nel quale annoto per voi piccoli appunti prima di lasciarvi ai brani scelti, che di puntata in puntata andiamo a conoscere.

La Cover nella terminologia della musica è una nuova versione di un brano musicale precedentemente interpretato e portato al successo da un altro artista. Praticamente canzoni scritte da altri, ma differentemente arrangiate. In genere, però, quando un musicista interpreta un brano considerato classico ed eseguito innumerevoli volte, non si usa il termine Cover, ma Interpretazione. Nella musica classica, ad esempio, è regola l’esecuzione di una stessa composizione da parte di interpreti diversi. Perciò non esiste una parola corrispondente. Il termine Cover si può dire che parta dagli anni ‘20, ma è negli anni ’50, agli albori del Rock and Roll, che molti brani di successo delle prime star di colore furono reinterpretati in versioni più leggere, in modo da essere più vendibili, e fare da ponte (to cross over) tra il pubblico giovanile e quello più conservatore, costituito da genitori ed emittenti radiofoniche. Anche perché, essendo le versioni originali realizzate da artisti di colore, non sarebbero state trasmesse da molte radio americane. Perciò, interpretati da cantanti bianchi, ottenevano un grande successo, oscurando le versioni originali. Da allora il termine Cover si è diffuso ed ha assunto il suo attuale significato.

Negli anni ’60, in Italia, era consueto soprattutto proporre come nuovo qualche brano poco conosciuto. Largo uso ne fecero i Corvi e i Dick Dick.

Ai nostri giorni si esegue una Cover per onorare ed omaggiare un artista apprezzato.

Ascolteremo: “Scende la pioggia”, Gianni Morandi; “Ragazzo triste”, Patty Pravo; “Bandiera Gialla”, Gianni Pettenati; “È la pioggia che va”, The Rokes; “Ho difeso il mio amore”, I Nomadi; “Tutta mia la città”, Equipe 84; “Sognando la California”, Dick Dick; “Chi mi aiuterà”, I Ribelli; “Allora prendi e vai”, Wilma Goich; “L’ora dell’amore”, I Camaleonti; “Soli si muore”, Patrick Samson; “A chi”, Fausto Leali; “Una bambolina che fa no, no, no”, Michel Polnareff; “Il volto della vita”, Caterina Caselli; “Pensiero d’amore”, Mal.

Buon ascolto da Lorella Turchetto Michieli.