Ritorna “Note sulle note”, il programma musicale settimanale, nel quale annoto per voi piccoli appunti prima di lasciarvi ai brani scelti, che di puntata in puntata andiamo a conoscere.

 

Questo è il nostro diciottesimo incontro, che si pone all’interno del Carnevale, periodo di feste, di maschere, di allegria e soprattutto di musica. 

La nostra puntata è dedicata ai gruppi musicali famosi. Un gruppo Rock o complesso musicale è un sodalizio artistico formato da persone che suonano insieme stabilmente. Nell’incontro di oggi ascolteremo gruppi rock, dove la formazione tipo è composta da un cantante, due chitarristi (solista e ritmico), un bassista, un batterista e un tastierista. Naturalmente si possono togliere o aggiungere altri strumenti, come organo, sax, tromba e altro. In ogni caso, basso e batteria sono essenziali, perché costituiscono la sezione ritmica del complesso. Ricordo inoltre che le formazioni di musica Rock e Pop, in genere, non sono costituite da più di dieci musicisti. Va sottolineato che mentre nella musica classica la registrazione avviene direttamente con l’organico completo, in altri generi è possibile registrare separatamente le varie tracce, o “piste”, e quindi un solo musicista, ad esempio, può eseguire parti diverse, che però, durante i concerti, vengono eseguite dai cosiddetti “Turnisti”, i quali suonano le parti precedentemente registrate da chi ha suonato più strumenti. 

 

La musica Rock è un genere della Popular Music, sviluppatosi negli Stati Uniti e nel Regno Unito nel corso degli anni ’50 e ’60 del secolo scorso. È una evoluzione del Rock&Roll e trae comunque le sue origini anche da altre forme musicali come il  Rithm&Blues e il Country. A partire dagli anni ’60 la musica Rock si è diramata in una enorme varietà di sottogeneri: si è mescolata con il Blues, con il Jazz e altro. Sono nati altri generi derivati, come il Pop Rock, il Punk Rock, l’Heavy Metal. 

Il Rock ha inoltre contribuito al diffondersi di movimenti culturali e sociali, continuando una parte della tradizione Folk delle canzoni di protesta.

 

Una delle manifestazioni iniziali del Rock è stata espressione della rivolta giovanile contro il consumismo e il conformismo. Come fenomeno di massa, negli anni Duemila progressivamente assistiamo ad una parziale scomparsa di questo genere musicale, tanto che grandi mostri sacri del genere si lanciarono in tour interminabili per il mondo, con una importante e significativa particolarità: gli album pubblicati diventano un pretesto per pubblicizzare le tournée e non viceversa, come invece avveniva precedentemente.

 

In questa puntata tratteremo gruppi musicali molto noti: naturalmente solo una piccola scelta specifica. 

 

Dei Genesis Follow You Follow me, Queen: I Was born to love you, U2: With or without you, Pink Floyd: Wish you were here, Led Zeppelin: All of my love, R.E.M.: Everybody hurts, Red Hot Chili Peppers: Californication, The Rolling Stones: Gimme Shelter, Muse: Uprising, Deep Purple: Perfect Strangers, I Genesis: Ripples. 

 

Buon ascolto da Lorella Turchetto Michieli.


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